Progetto sperimentale per il contrasto della povertà educativa minorile in una prospettiva intergenerazionale e sistemica.
Enti capofila
- Salesiani per il Sociale aps con 19 Sedi in 18 Regioni.
- Per l’Abruzzo il Soggiorno Proposta aps
Realizzato in collaborazione con
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Idea fondamentale della proposta progettuale:
La povertà educativa minorile è connotata da multifattorialità di cause e da una pluralità di effetti che incidono nel minore e nella rete relazionale e istituzionale nella quale è inserito. Si tratta di una connotazione di complessità che richiede, per essere affrontata in modo adeguato ed efficace, di interventi collocati in una prospettiva di rete, ampi e articolati, che non mettano al centro solo il ragazzo ma, anche, le diverse relazioni educative e formative (formali e non formali) significative con cui si interfaccia.
Un’attenzione particolare richiede il contesto scolastico, in quanto l’esperienza scolastica rappresenta uno dei principali compiti di sviluppo in preadolescenza e adolescenza, sul quale la società (gli adulti che vivono loro accanto) li rinforza o li penalizza nella costruzione della propria autostima o di un’identità positiva. L’area scolastica rappresenta un’esperienza che può essere segnata da fallimenti, disagi, difficoltà e che pertanto richiede un’attenzione specifica.
Per questi motivi il progetto CON-TE-STO intende sperimentare una metodologia d’intervento socio-educativa, di tipo sistemica ed ecologica che, tenendo conto dei diversi contesti di vita e di relazione dei minori (famiglia, scuola, tempo libero), valorizzi anche le dimensioni della solidarietà giovanile (peer-educators) e intergenerazionale (senior-educators).
Il progetto si realizzerà in 19 sedi di sperimentazione in 19 diverse sedi regionali con una ampia rete di collaborazione composta da istituzioni scolastiche, enti locali, soggetti profit e del terzo settore.
Scopo del progetto
Obiettivo generale:
- prevenire e contrastare la povertà educativa e sociale degli adolescenti per ridurre il fallimento scolastico precoce e l’insorgenza di comportamenti devianti;
- promuovere la partecipazione e il protagonismo dei giovani, in esperienze di volontariato e solidarietà, perché diventino agenti del cambiamento sociale;
- promuovere la solidarietà, le relazioni e gli scambi intergenerazionali tra adolescenti, giovani, adulti ed esperienze di invecchiamento attivo;
- contrastare i processi di frammentazione sociale che si sono acuiti in questi anni per la diminuita importanza dei luoghi di aggregazione tradizionali, per la solitudine nella folla virtuale connessa nelle reti web, con il conseguente impoverimento delle reti territoriali e l’assenza di realtà associative
- declinare e descrivere un modello pedagogico di azione integrato e integrante, rintracciando gli snodi essenziali della rete di alleanza educativa/di comunità educante messa in atto.
Durata progetto
18 mesi anno 2021 - 2022
